Siemens RAV11

Cronotermostato Siemens Rav 11 analogico, con i suoi limiti

Come avere in casa sempre la giusta temperatura senza spendere troppo? Semplice. Basta scegliere un termoregolatore per ambienti come il Cronotermostato Siemens RAV 11 analogico.

siemens rav 11

Questo il sunto dell’opinione che ci siamo fatti su questo cronotermostato, a fronte delle risposte che ci ha dato durante la fase di test. Vediamo nei dettagli quali sono i vantaggi e quali i difetti emersi, dopo averlo visto al lavoro, in un impianto di riscaldamento, per una stagione intera.

Cronotermostato analogico Rav 11 Siemens: caratteristiche e funzionamento

Il cronotermostato Siemens RAV 11 analogico possiamo considerarlo un prodotto semplice ed essenziale, con un display abbastanza elementare, formato da comando per stabilire la funzione di programmazione, un orologio e un selettore della temperatura da impostare in modalità Comfort, Economia, Antigelo.

Dal punto di vista estetico il design è di sicuro accattivante perché non si tratta della classica scatola rettangolare, ma ha una particolare onda sinuosa che lo rende bello anche da vedere. Il colore bianco lo trasforma in un crono facilmente adattabile a qualunque ambiente, anche quelli caratterizzati da un arredamento più datato.
Alla faccia di chi pensa ancora che un cronotermostato bianco da di vecchio.
Ovviamente, ma questo vale per tutti i prodotti di questo tipo, consigliamo di installarlo in zone della casa in cui non vi sono particolari sbalzi di calore, evitando ad esempio la cucina, ma anche zone in cui vi è un notevole passaggio di aria, che potrebbe alterare il rilevamento della temperatura reale. Si ricorda come dove montare il crono digitale diventa molto importante per ottenere il massimo in termini di risparmio energetico e comfort.

Se il cronotermostato digitale Siemens venisse installato in ambienti poco indicati, la rilevazione della temperatura ambientale potrebbe essere falsata e portare ad un aumento notevole dei consumi energetici o a conti fatti, ad avere zone della casa sempre fredde, perchè si avrebbe a che fare con  un termoregolatore che controlla male il calore della casa. Meglio scegliere una zona non esposta al sole, comunque facilmente raggiungibile dai raggi solari, anche in maniera indiretta.
Una zona del muro di casa dove non arriva troppo caldo o freddo eccessivo diventa perfetta, perchè consentirebbe allo strumento di regolazione, prodotto da Siemens cronotermostati, di funzionare benissimo.

Quando si realizza una recensione bisogna analizzare il prodotto sotto ogni punto di vista. E’ per questo vogliamo parlare anche di quali difetti abbiamo riscontrato nell’uso di questo prodotto per il controllo delle temperature dei radiatori di casa.
Tra le caratteristiche che forse faranno titubare più di un lettore vi è l’assenza di un qualunque schermo o display digilale.
Di conseguenza non vi alcun tipo di retro-illuminazione, ragion per cui, agire di notte, o comunque in condizioni di scarsa illuminazione, è quasi impossibile. L’unica segnalazione fornita è quella relativa alla condizione di carica della batteria, sempre in bella mostra.
Il resto delle informazioni sul funzionamento dell’apparecchio è possibile dedurle soltanto in maniera manuale e senza l’ausilio del tipico display del termostato, che nei modelli più recenti, facilita la regolazione rapida delle impostazioni principali.

Eppure non tutti i mali vengono per nuocere, visto che una tipologia di utenza molto probabilmente apprezzerà questa natura più spartana del cronotermostato, perchè consentirà loro di sentirsi meno a disagio con l’uso di un cronotermostato moderno, ipertecnologico.
In virtù di questa considerazione, reputiamo che il RAV 11 Siemens sia particolarmente consigliato a chi ha poca dimestichezza con la tecnologia, perché può essere usato in modo molto semplice sfruttando la programmazione inserita e pre impostata dal produttore.
In questo caso basta togliere una linguetta nera di protezione nel vano batterie, controllare che le stesse siano ben posizionate e a questo punto il cronotermostato analogico si accenderà automaticamente.

Inserite l’orario corrente e il termoregolatore sarà pronto a far funzionare il sistema di riscaldamento, regolando il calore in casa con temperature più elevate di giorno e più basse di notte.
Si tratta di un modo di programmare il caldo, in maniera standardizzata, senza fronzoli, ma efficacie nella sostanza, perchè consente di risparmiare un po’ di soldini. Per regolare l’orologio  basta semplicemente ruotare le lancette, sistema elementare che funziona bene all’inizio, ma su cui non garantiamo la durata nel tempo, perchè soggetto a numerosi pressioni, in caso di modifiche continue, potrebbe danneggiarsi abbastanza presto.

Un giudizio negativo è dato in parte da questa fragilità del meccanismo che non ci fa sentire troppo sicuri di essere di fronte ad un cronotermostato analogico che dura una vita.

Quando analizziamo i cronotermostati ci piace pensare che siano anche resistenti e sotto questo piano, la Siemens poteva sicuramente creare un sistema di regolazione più solido.

Si precisa inoltre che togliendo le due batterie, l’orario viene mantenuto per un minuto, passato il quale, dovrà essere nuovamente impostato.
A tal proposito suggeriamo di eseguire il cambio delle batterie solo dopo essere certi di avere a portata di mano delle pile AA nuove e cariche.
Tra le novità particolarmente positive vi è la possibilità di scegliere tra due versioni e cioè il RAV11.1 e il RAV11.7.
Anche se molto simili sul piano esteriore, si tratta di cronotermostati Siemens diversi tra loro. Mentre il primo prevede solo la programmazione giornaliera, il RAV11.7 rende possibile usare il termoregolatore programmando le condizioni di accensione e spegnimento per l’intera settimana.
Viene di fatto etichettato, nella specifica scheda tecnica come un vero cronotermostato analogico settimanale.
Con il RAV11.1 la versione giornaliera del prodotto, se ci sarà bisogno di avere una diversa regolazione per alcuni giorni della settimane, sarà necessario impostarlo giorno per giorno.

A conti fatti, questa poca “elasticità” nella modalità di programmare questo cronotermostato, lo rende poco adatto a coloro i quali vantano una vita piuttosto frenetica, in cui la gestione dell’energia termica del martedì, sarà difficilmente simile a quella del week end.
Nei periodi in cui non si vuole accendere il riscaldamento, magari perché non si è in casa, è possibile selezionare il funzionamento della sola funzione antigelo, indispensabile perchè è l’unico metodo che funziona per proteggere le tubature idrauliche.

Solo una protezione effettiva dalle gelate può garantire ad un impianto di riscaldamento domestico di continuare a funzionare degnamente, anche in caso di rigide nottate invernali, quando la temperatura scende sovente sotto lo zero.
Come fare ad attivare l’anti gelatura e difendere l’impianto è semplice. Basterà posizione il pulsante laterale, in posizione verticale che corrisponde alla funzione di spegnimento.

Così facendo l’impianto di riscaldamento non si romperà, perchè la caldaia potrà essere in funzione per il tempo strettamente necessario affinchè si evitari che l’acqua geli nei tubi.
Questo geniale escamotage toglie un bel po’ di castagne dal fuoco, evitando un danno di grave entità e di rimanere senza acqua calda sanitaria e non, proprio nel periodo più freddo dell’anno.
Il fatto che anche un cronotermostato economico come questo sia dotato di questa ancora di salvezza è davvero un aspetto positivo.

Si rileva quindi come questo strumento, nonostante la semplicità del cronotermostato Siemens RAV 11, offra la possibilità di scegliere tra diverse modalità di gestire il calore della casa.

Vi  è l’impostazione Comfort, da selezionare scegliendo l’impostazione “sole” e l’impostazione Economia, attivabile semplicemente posizionando il cursore sulla icona “luna”. La temperatura di attività può essere impostata da 5°C a 30°C con un range di +/-1.
Altra pecca del Rav 11 è proprio questa funzionalità incompleta che impedisce all’utente di scegliere variazioni termiche pari a mezzo grado celsius.
Per fare un esempio, una delle temperature più usate quando si imposta un crontermostato murale in casaa oggi, ovvero 21,5°C., sarà impossibile da settare.
Di conseguenza ci si accontenterà della soglia a 22 gradi di calore, accettando di spendere più soldi in bolletta, perchè saremo costretti a generare uno sforzo energetico più alto.

Cronotermostato Siemens Rav 11 : il prezzo

Il cronotermostato Siemens RAV 11 costa circa 60 euro, ma se non si sceglie il giusto negozio on line lo si può pagare parecchi euro di più.
Girando su internet, per vedere dove acquistare il RAV 11 al prezzo più basso, lo abbiamo trovato anche a un costo superiore ai 75 euro.
Volendo fare un confronto con altri tipi di cronotemostati analogici, reputiamo questo valore commerciale un po’ troppo alto, se confrontato con quello di altri modelli, dotati di dispositivi più tecnologici, in grado di offrire maggiori possibilità di impostazioni.

Anche nell’ambito della stessa famiglia, notiamo come modelli Siemens più evoluti abbiano prezzi solo di poco superiori.
Il successo discreto che ha raggiunto questo termostato giornaliero, leggendo le opinioni degli utenti su Amazon ci sembra eccessivo. Leggeteli anche voi per rendervi conto di quello a cui stiamo alludendo.
A nostro avviso sarà meglio puntare su altri modelli digitali, più performanti.

Opinioni generali sul prodotto

Il cronotermostato Siemens Rav 11 è sicuramente facile da installare, soprattutto se si decide di lasciare le impostazioni di fabbrica, senza impelagarci in virtuose personalizzazioni. Abbiamo trovato invece l’uso piuttosto difficile quando abbiamo cercato di cambiare i diversi parametri di funzionamento, in modo tale da renderli più rispondenti alle nostre necessità famigliari.
Si tratta di uno strumento perfetto per la regolazione delle temperature di una casa in campagna, senza troppe pretese, ma forse meno specifico per chi dispone di una casa hi-tech ultraconnessa.
Se fossimo ad esempio interessati ad una gestione termica particolare per il week end, dovremo optare per il cronotermostato Siemens Rav 11.7, visto i limiti nella gestione quotidiana mostrati dal suo fratellino minore Rav 11.1

Con po’ di maggiore obiettività probabilmente consiglieremmo un cronotermostato più “evoluto” dotato di retroilluminazione, visto che ormai consideriamo quasi un must questa caratteristica e le abitudini all’uso, si sa, sono dure a morire.
La comodità di avere un facile accesso, in ogni condizione, in grado di segnalarmi eventuali anomalie in caso di malfunzionamento della stufa/caldaia è un’opzione che reputiamo irrinunciabile nel 2020.
Volendo fare un confronto con altri modelli, sarebbe utile prendere visione di altri modelli di cronotermostato fantini cosmi che abbiamo già recensito, in precedenti articoli, perchè maggiormente rispondenti alle caratteristiche di un utente più moderno.

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