Termostato ambiente
Il termostato per ambiente è un dispositivo studiato per migliorare il comfort abitativo e poiché viene integrato con l’impianto di riscaldamento permette di ottimizzare l’energia utilizzata per godere di tutti i privilegi termici che vorremmo ottenere in casa. Infatti, molti non sanno che disporre di una caldaia potente e di un impianto di riscaldamento non basta per garantire la migliore efficienza. Per mantenere la temperatura ottimale e costante, garantire caldo in casa nella stagione fredda e alzare e abbassare i gradi di temperatura e ottenere una perfetta regolazione termica degli ambienti è quindi necessario installare un termostato ambiente. Scopriamo caratteristiche, funzioni e tipologie di termostato.
Tipologie di termostato
Esistono diverse tipologie di termostato, ognuno con specifiche caratteristiche. Ecco i tipi più diffusi e utilizzati:
- Termostato analogico
- Termostato digitale
- Termostato programmabile
- Termostato wireless
Termostato analogico
Il termostato analogico è quello classico, ancora oggi molto diffuso, caratterizzato da una rotella che permette di regolare manualmente la temperatura desiderata. Girando la manopola graduata si possono impostare i gradi centigradi desiderati nell’ambiente. Questo tipo di termostato in genere viene installato nelle camere dell’appartamento in cui è necessario mantenere una temperatura accettabile, come la cucina e il salotto. Lo strumento è programmabile e si può optare per la programmazione giornaliera o settimanale, a seconda delle proprie esigenze.
Termostato digitale
L’avvento del termostato digitale ha portato delle novità che consentono di migliorare la programmazione delle temperature. Infatti, con questo strumento la temperatura viene programmata con maggiore precisione rispetto ai termostati analogici e consente di effettuare una regolazione con un margine di errore di 0,01°C. Questa incredibile precisione è dovuta all’utilizzo di dispositivi elettronici e sonde che ne migliorano le performance. Un altro dettaglio importante è la presenza del display, ovvero uno schermo che permette di visualizzare la temperatura presente nell’ambiente e quella che si desidera raggiungere, e di spia a led. La presenza dello schermo digitale garantisce una elevata precisione termica ed una visibilità massima e consente di ottimizzare i consumi energetici in quanto permette di gestire meglio il calore.
Termostato programmabile
Il termostato programmabile è un cronotermostato digitale che a differenza di quello digitale tradizionale presenta appunto il vantaggio di essere programmato nel tempo. Infatti, consente di impostare un orario di accensione e di spegnimento dell’impianto di riscaldamento, sia quotidianamente che anche nell’arco di tutta la settimana. Estremamente versatile e preciso, consente di ottenere un significativo risparmio energetico, almeno un 15-20% in più rispetto ad un termostato digitale tradizionale.
Termostato wireless
Uno degli ultimi modelli ad alta tecnologia è il termostato wifi. Si tratta di un apparecchio definito intelligente perché altamente innovativo rispetto agli altri modelli. Il suo funzionamento è simile agli altri termostati digitali, ma differisce per un sistema di comunicazione più all’avanguardia, che rende la programmazione ancora più funzionale e in linea con le esigenze moderne. Questi modelli possono essere infatti gestiti e regolati dal proprio smartphone tramite un’applicazione e quindi consentono di stabilire la temperatura di casa anche quando si è fuori, sfruttando un collegamento in remoto, via App.
Tutto avviene grazie alla connessione internet presente sul proprio telefonino o tablet. Potere interagire in modalità touch screen e selezionare direttamente dallo schermo faciliterà ancora di più la regolazione termica all’interno della casa. E’ importante ricordare che per funzionare correttamente il termostato deve essere connesso con la rete wifi di casa, fattore indispensabile per mettere in comunicazione il cellulare con il router. Per chi ha bisogno di utilizzare il termostato anche mentre è in mobilità è dunque preferibile scegliere quello wi-fi e non quello a radiofrequenza. Il collegamento in remoto è possibile da qualunque luogo, a condizione però che vi sia un collegamento internet stabile. Inoltre, garantiscono massima precisione e grazie alla regolazione tramite APP consentono di risparmiare oltre il 22% di energia rispetto ad un tradizionale termostato digitale.
Termostato modulante
Un termostato wifi può anche essere modulante, ovvero essere dotato di un sistema che gli consente di dialogare con la caldaia e permettere al sistema di riscaldamento di raggiungere la temperatura desiderata. In questo modo si può garantire nell’abitazione il livello di comfort ideale. Il termostato modulante, a differenza della classica termoregolazione on/off, che attiva l’impianto di riscaldamento in maniera discontinua per arrivare alla temperatura ideale, mantiene la temperatura costante e permette di regolarla in base alle proprie esigenze, utilizzando minore energia. I vantaggi sono enormi, e oltre ad evitare continue accensioni della caldaia, evita anche dispersioni di calore che alterano la temperatura all’interno della casa diminuendo il comfort.
A cosa serve il controllo proporzionale
Nella scelta del termostato ambiente un fattore importante è la presenza del controllo proporzionale, che assicura un controllo preciso della temperatura in tutte le condizioni operative. Inoltre, bisogna verificare che ci siano contatti puliti, ovvero che il polo del termostato non presenta alcuna differenza di potenziale elettrico nei confronti di un secondo polo definito solitamente “comune”. Il contatto pulito può essere di entrata o di uscita e può anche essere normalmente aperto (NO) o normalmente chiuso (NC).
I modelli più venduti su Amazon
Fra i modelli più venduti su Amazon troviamo marchi affidabili come:
- Vimar 1910 Cronotermostato Programmabile a Batteria
- BTicino SX8000 Smarther Termostato Connesso da Incasso con Wi-Fi Integrato
- Termostato elettronico da incasso Perry 1TI TE312 MC serie MODULO con display e comando ON/OFF/ANTIGELO
Come si collega un termostato per ambiente
Anche se apparentemente non si tratta di un montaggio complesso, è consigliabile rivolgersi a tecnici abilitati per collegare un termostato. Per il montaggio bisogna:
- Togliere prima di tutto la corrente dall’interruttore di alimentazione elettrica
- Fissare il termostato al muro ad un’altezza di circa 1,5 metri
- Aver cura di posizionarlo sulla stanza più fredda lontano da fonti di calore o correnti d’aria
- Collegare l’estremità dei due fili elettrici del cavo ai morsetti C (comune) e NA (normalmente aperto) segnati sul termostato
- Andare in caldaia e collegare le altre due estremità del cavo e collegarle ai morsetti in caldaia segnati di solito con la sigla TA
Per impostare il termostato basta seguire le indicazioni riportate nel libretto di istruzioni, che sono sempre incluse, quando si acquista il prodotto di termoregolazione. Il termostato ambiente va di norma incassato su una parete della casa dove arrivano i collegamenti relativi alla caldaia, in una zona di facile accesso, non soggetta a forti correnti o spifferi. Seguendo queste indicazioni, il dispositivo verrà protetto dalla polvere, occuperà anche meno spazio ed sarà sempre portata di mano, pronto per essere impostato nel miglior modo possibile.
Le batterie in genere usate per il termostato ambiente sono quelle alcaline di potenza pari a 1,5V AA che hanno una durata media di due anni. E’ anche possibile, per chi desidera avere una casa ancora più moderna e avanzata tecnologicamente, usare il termostato ambiente per controllare i ventilconvettori e gestire anche meglio le valvole termostatiche. Ad oggi sono tanti gli elettrodomestici che dispongono di un termostato ambiente integrato, e tra questi vi sono anche le stufette elettriche e gli scaldasalviette. Ad ogni modo, nel caso quello in uso dovesse rompersi, è possibile sostituirlo con modelli di nuova generazione e sfruttare tutti i vantaggi che assicurano.